Architettura Bioecologica

In Zeronovelab è cresciuta la necessità di conoscere, imparare e trasmettere le tecniche costruttive ed i materiali utilizzati in architettura per costruire e ristrutturare nel rispetto della natura.

L’architetto Silvia Guzzetti nel 2012 diventa socio ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica – (nasce nel 1989, prima Associazione nazionale del settore, dalla spinta principalmente ideale di un gruppo di architetti di diverse parti d’Italia accomunati dalla sensibilità per le tematiche ambientali e preoccupati dal progressivo degrado culturale, etico e materiale della loro professione, dalla devastazione inarrestabile del territorio e dalla sempre maggiore pericolosità dei materiali e delle tecniche costruttive utilizzate in edilizia per la salute dell’ambiente e dei suoi abitanti. Le finalità che l’Associazione si è data si fondano sulla convinzione che se la casa è un bisogno primario per l’uomo il costruire, paradossalmente, è diventato una delle attività umane a più alto impatto ambientale).

L’Architettura Bioecologica si confronta con la realtà vista nella globalità della tradizione storica, dell’ambiente, della cultura, utilizzando le nuove consapevolezze della ecosostenibilità, della bio-compatibilità e del risparmio energetico. Il suffisso Bio è riferito ad un’ Architettura fatta per la vita, un’ Architettura in grado di creare “edifici” e quindi “città” intese come organismi viventi, il termine ecologico rappresenta la volontà per l’ Architettura di creare luoghi capaci di rapportarsi in modo equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono e che inevitabilmente trasformano. Parlando di Architettura Bioecologica si presuppone quindi un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema ambientale, conciliando e integrando le attività e i comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali.

I materiali utilizzati sono principalmente Legno, Paglia, Calce, Terra, Canapulo ed attraverso corsi e seminari abbiamo appreso le tecniche di utilizzo e costruzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *